Molto probabilmente sarà Antonio Carrara, ex presidente ed attuale commissario della Comunità montana Peligna, il presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Manca l’ufficialità ma sembra che per i prossimi 5 anni, Carrara occuperà la poltrona più alta della prestigiosa area protetta. Parere positivo per la proposta di nomina, da parte della XIII Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato, che ha accolto l’indicazione del Ministro Andrea Orlando. La proposta ora passa alla Camera che ha chiesto l’audizione di Cararra nella riunione fissata a Roma martedì prossimo. Il Ministero ha ottenuto anche il “placet” dei Presidente delle tre regioni interessate. Ma la maggior parte degli amministratori dell’Alto Sangro, sembra opporsi a questa scelta che, per come maturata, non piace nemmeno ad alcune associazioni ambientaliste. Anche illustri personaggi del mondo giuridico e culturale, lanciano un appello al Ministro dell’Ambiente per la nomina di un presidente di alto profilo che conosca bene il territorio e le peculiarità di questo importante territorio protetto. Una doccia fredda per l’attuale commissario del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giuseppe Rossi il quale ha chiarito che parlerà quando tutto l’iter sarà concluso. Rossi è commissario del Parco dal 2012 e sono ben otto le associazioni ambientaliste che hanno criticato l’accordo Regione – Ministero sulla sua mancata riconferma. Carrara è soddisfatto ma precisa di non essersi autocandidato, solo di aver dato solo la sua disponibilità. Nato 47 anni fa a Pettorano sul Gizio, è laureato in sociologia e lavora presso il Centro per l’impiego della provincia de L’Aquila. Orsi ed altri animali protetti del parco non hanno diritto di voto e delle polemiche degli umani poco si curano, speriamo che gli uomini, venute meno le diatribe, si curino invece, di loro.

{avsplayer videoid=8675}