video » Pescara, una scritta che fa discutere

Parolisi

cimitero fiori2 xin-400x300Da un lato c’è il dolore di una mamma che da 15 anni, ormai, si reca ogni giorno a trovare il suo bimbo che non c’è più e che riposa nel cimitero di San Silvestro a Pescara, dall’altro un’altra tomba, quella di una giovane di 43 anni, morta qualche mese fa. L’oggetto del contendere è una lapide sulla sepoltura della giovane, che reca i versi di Charles Baudelaire, il poeta maledetto per eccellenza, versi tratti da “I fiori del male”, in particolare la strofa che chiude le litanie di Satana. La scritta in questione sta destando più di qualche perplessità tra i frequentatori perché, secondo molti, quei versi sono da leggere come un qualcosa di contrario ai dettami del Cristianesimo. La mamma del piccolo sepolto nella tomba vicino, continua a ripetere che sta male vedendo quella scritta. “Io sono una catechista – dice la signora – e insegno ai bambini. Li porto qui il mese di novembre, cosa toccherà vedere loro nel mese dedicato ai defunti? Io parlo di Gesù e qui vedono scritto Lode a te o satana.” C’è da dire che la giovane sepolta qui è raffigurata in una foto in abiti “punk”, dunque più che il satanismo, sette e quant’altro, si tratterebbe di un omaggio “dark” per ricordare la scomparsa prematura della donna. Tutto questo vicino ad altre sepolture, tra le quali molte con bimbi morti piccolissimi. Versi che urtano la suscettibilità dei parenti degli altri defunti, soprattutto della mamma di questo piccolo angelo. Una storia che, si spera, possa essere chiarita tra le parti, rispettando i propri cari che non ci sono più. Poco più in là, un’altra lapide, il messaggio anche stavolta è chiaro: “La defunta non vuole fiori né lumini, la sua luce è Gesù”.


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