Delle code dei giorni scorsi, almeno oggi, non v’è traccia. E’ sabato e gli uffici comunali sono chiusi al pubblico, almeno ufficialmente, ma l’assessore Filippello e gli altri dipendenti, sono comunque al lavoro, da questa mattina. C’è il nodo TARES da sciogliere, le cartelle sbagliate arrivate ai cittadini devono essere corrette e per farlo in tanti, da lunedì scorso, si sono messi in fila, all’ufficio tributi di via Venezia. Ma l’assessore vuole rassicurare gli utenti, chiede pazienza: qualora riscontrino sbagli negli avvisi arrivati per posta, possono con calma comunicarlo agli uffici in questione, non solo recandosi personalmente sul posto ma anche utilizzando il telefono al numero 085 – 42 83 802 o il sito internet www.comune.pescara.it, dove da lunedì sarà in homepage, il modulo, scaricabile per segnalare eventuali errori. Lo si potrà inviare per posta, via mail o portarlo direttamente all’ufficio tributi, evitando file, e anche nei locali dell’URP, proprio sotto al Comune. “Su 60.000 avvisi il margine di errore ci può stare”, dice Filippello che pur riconoscendo questo rassicura che tutto sarà sanato. Tant’è che i cittadini oltre che tassati, sono pure stressati, come dire, pagare le tasse è giusto ma si deve metterli anche in condizione di farlo. Dall’amministrazione spiegano che non ci sarà alcuna sanzione per i cittadini.
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