Ultimi fuochi a Pescara per la campagna delle primarie del centrosinistra. Ieri al museo Vittoria Colonna la manifestazione del candidato Marco Alessandrini. Presenti Luciano D’Alfonso e il sindaco di Bari Michele Emiliano, il primo cittadino più amato d’Italia secondo la classifica Datamonitor. Tema dell’incontro “La rinascita delle città”. “Rinascita –ha detto Alessandrini- che deve tornare di attualità, perché la nostra città possa risollevarsi dal torpore dannoso in cui è caduta negli ultimi 5 anni. Voglio amministrare Pescara per renderla più bella e più attrattiva –ha aggiunto- perché sia un riferimento di vita e di impresa per chi ha freschezza e idee da realizzare”.
Contemporaneamente, al Cinema Teatro S.Andrea, concludeva la campagna delle primarie il candidato Gianni Cordova, presidente della Lega Antidroga, sostenuto da Sel e Italia dei Valori “Per risollevare la Città dalla gravissima crisi che attraversa –ha detto- occorre rianimare le migliori energie della Città. E’ necessario porre in primo piano le grandi tematiche: welfare, ambiente, progresso sostenibile, cultura, attività economiche, occupazione, sostegno alle fasce deboli della popolazione. Bisogna ricostruire il senso della comunità cittadina.”.
Nel pomeriggio di oggi manifestazione conclusiva anche per Moreno Di Pietrantonio. Il capogruppo del PD a Palazzo di Città dalle ore 19.30 in poi presso la sede di Via Nicola Fabrizi (angolo Via Palermo) ospita il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini e il candidato presidente alle primarie regionali Luciano D’Alfonso. “Credo fortemente che i cittadini dovranno andare a votare sulla base di programmi ed idee in grado di guardare con ottimismo al rilancio della nostra città, nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando. Personalmente –ha aggiunto Di Pietrantonio- ritengo indispensabile che il candidato si confronti con i cittadini non solo per illustrare le proprie idee, ma soprattutto per prendere spunti e suggerimenti”.
Per gli altri tre candidati non sono state fissate manifestazioni ufficiali, ma la campagna prosegue fino alla chiusura dei seggi domani sera: “Vedo la fine di questa avventura, -scrive sul suo profilo Facebook il candidato Antonio Blasioli, altro consigliere comunale uscente – Penso che abbiamo fatto un buon lavoro per il Pd, portando le nostre idee e i nostri programmi un pò ovunque. Abbiamo parlato con la gente ma soprattutto abbiamo ascoltato e di questo sono felice. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, con onestà, sobrietà e serietà. Non ci possiamo rimproverare nulla”. Il candidato Gianni Teodoro dell’omonima lista civica si dice molto fiducioso di approdare al ballottaggio “Alla fine –dice- tutti i sei candidati saranno uniti per colpire l’avversario. Che è il centrodestra. Punterò subito a far diventare Pescara una città policentrica e una smart city, anche per attrarre maggiori finanziamenti europei». Il sesto candidato Giorgio D’Amico, segretario nazionale di Socialismo e Democrazia, punta su “Pescara città Metropolitana cuore pulsante di un Abruzzo Regione verde d’Europa: un nuovo assetto urbanistico, una viabilità all’avanguardia, una fiscalità favorevole a imprese, turismo e commercio, una disponibilità di fondi Europei su un’area di 300.000 abitanti, servizi unificati e massima efficienza con minimo e ridotto gettito fiscale.”

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