Non va in … porto, il Consiglio Comunale a Pescara, la seduta straordinaria convocata in “zona cesarini” sul Piano regolatore portuale, a pochi giorni dalle elezioni. Dopo interventi di fuoco sull’acqua, quella del porto canale, manca il numero legale al momento del voto, e salta la seduta. Prima indetta, poi annullata, poi confermata, dopo una nuova richiesta firmata da undici consiglieri di maggioranza e opposizione, una seduta al vetriolo con relative polemiche da parte Rifondazione comunista e M5Stelle che criticano la decisione di trattare il tema della Vas (la Valutazione di Impatto Ambientale) in piena campagna elettorale. Se il sindaco Mascia aveva chiamato ad una prova di responsabilità il Consiglio comunale per la ratifica dell’intesa tra Comune e Direzione marittima necessaria per trasmettere il Piano regolatore portuale all’esame del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, non se la sono sentita, evidentemente, i consiglieri comunali, a ratificare la Vas.Tutto rinviato, dunque, a nuovo Consiglio, per buona pace della marineria e degli ambientalisti presenti in aula, i quali hanno riserve sul progetto, così com’è, che riguarda il porto canale della città.

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