L’abbraccio più lungo e “divertente”, gli sussurra all’orecchio la sua battuta del momento, è quello con Razzi anche lui questa mattina all’Aurum di Pescara per quella che, annunciata come la conferenza stampa di Mascia per presentare la sua ricandidatura a primo cittadino, si è andata trasformando di minuto in minuto in una vera convention di Forza Italia. E se qualcuno nota l’assenza di Guerino Testa, forse atteso per ricambiare il saluto che Mascia gli ha portato sabato scorso al Circus, e qualcun altro sottolinea il mancato arrivo di Chiodi ( atteso anche lui ?) il sindaco uscente si mostra alla stampa sereno ed entusiasta di quella che definisce ” una sfida naturale per chi ha governato con passione e non poche difficoltà una città e che per questo non poteva non essere ricandidato alla sua guida”. A chi gli domanda come Pescara sia potuto diventare, per il braccio di ferro con Testa, un caso nazionale Mascia risponde: ” Non so, ma mi fa piacere perchè Pescara è una città importante che nel panorama politico nazionale è andata sempre crescendo di peso e autorevolezza. Quanto all’amico Guerino – dice – intanto partiamo con la campagna elettorale che altri hanno inziato da oltre un mese e poi vedremo: non è detto che non si converga su un solo nome!”. La sala dell’Aurum si riempie e arriva anche De Camillis, anche lui candidato sindaco, così come da Sulmona la Pelino, Pagano, Pastore e tanti tanti altri: “Mi fa piacere vedere tanti amici – commenta Mascia – perchè un’avventura come questa non può che essere corale e condivisa. Le alleanze? Quelle certe sono qui,come Pescara Futura e Fratelli d’Italia-AN, le altre le valuteremo nelle prossime ore prima di comporre le liste”. E quando gli chiediamo, per finire, chi teme di più tragli avversari se Testa o Alessandrini lui risponde sorridendo: ” Li osservo tutti con egual interesse, 5 Stelle inclusi!”.

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