Non è esagerato parlare di successo senza precedenti, ben oltre le più rosee aspettative degli stessi organizzatori, per la 11° edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico, in scena per 4 giorni a Pescara, in luoghi diversi, tutti presi d’assalto dal pubblico. Una manifestazione organizzata da “Mente Locale” che ha potuto contare solo e unicamente sul sostegno di sponsor privati a dimostrazione che, in tempi di tagli pubblici alla cultura, si può fare cultura di alto spessore con il genio creativo e la filantropia di chi crede in questo settore.
Da Alessandro Baricco a Fabio Volo, da Max Gazzè a Silvia Avallone, da Giovanni Floris a Daria Bignardi, da Luca Sofri a Corrado Formigli, tanto per citare alcuni degli ospiti che hanno richiamato, in questi 4 giorni, almeno 12 mila persone, secondo un calcolo sommario fatto dagli organizzatori a poche ore dalla chiusura. E in più di un’occasione c’è stato il sold out, il tutto esaurito. “Pescara ha dimostrato di avere grande fame di cultura anche di alto livello. Addirittura alcuni sponsor ci hanno già dato ampie garanzie che proseguiranno la collaborazione e questo per noi è motivo di grande soddisfazione e di impegno futuro” – ha detto il direttore del Festival, Vincenzo D’Aquino, già proiettato verso l’edizione del prossimo anno.

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