Da un mese non può uscire di casa per sottoporsi alle terapie ed andare a scuola. Il Pd denuncia la vicenda che riguarda una ragazza di Pescara, diversamente abile, costretta sulla sedia a rotelle che non può essere accompagnata a scuola dal pulmino che andava a prenderla a casa, in zona Colli. La strada è chiusa per uno smottamento causato dall’alluvione del dicembre scorso ma, secondo Moreno Di Pietrantonio e gli altri consiglieri del Pd, basterebbe un intervento dell’amministrazione comunale per rimuovere i mucchi di terra ai lati della strada. Visto che i privati cittadini delle abitazioni della zona avrebbero dovuto effettuare i lavori, il Comune, come annunciato d’altronde, avrebbe potuto realizzare gli aggiustamenti per poi dirottare le spese sui privati proprietari delle abitazioni. L’appello della famiglia della giovane è stato raccolto dai consiglieri del Partito Democratico, sperando che la questione possa risolversi, seppure a un mese di distanza, per consentire alla ragazza di tornare a vivere.
IL COMUNE INTERVIENE
“A partire da lunedì prossimo, 13 gennaio, la ragazzina diversamente abile residente in via Catani potrà tornare regolarmente a scuola: la mattina il padre sarà autorizzato a spostarsi con la propria auto per accompagnarla in aula, mentre il pomeriggio, tra le 17 e le 17.30, sarà un pullmino dell’Associazione Asso, anch’esso debitamente autorizzato, a riportarla a casa, attraversando via Catani con il supporto e la presenza di una pattuglia della Polizia municipale. – lo annuncia il vice sindaco di Pescara Berardino Fiorilli che aggiunge – Nel frattempo l’amministrazione comunale effettuerà a proprie spese, con la somma urgenza, l’intervento di ripristino e messa in sicurezza della strada per la sua riapertura definitiva al traffico dopo la frana che ha colpito l’asse viario, a fronte del mancato intervento dei privati proprietari dei terreni che hanno subito il movimento franoso e che lo scorso 11 dicembre sono stati raggiunti da un’ordinanza sindacale in tal senso. Ovviamente l’Ufficio tecnico trasmetterà poi l’intera pratica all’Ufficio legale per il recupero delle somme spese. Ci spiace per il disagio subito dalla ragazza e dalla famiglia, ma non posso non esprimere il mio personale biasimo nei confronti di quei politici che in questi giorni hanno strumentalizzato una vicenda umana in maniera vergognosa”
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