In occasione del convegno su Giorgio De Gregori, che tra gli anni ’50 e ’60 è stato sovrintendente bibliotecario per l’Abruzzo e il Molise, la Provincia di Pescara ha annunciato la riapertura del deposito della biblioteca provinciale “d’Annunzio”, chiuso da tempo per motivi di sicurezza e ora al centro di una serie di lavori. Il convegno si terrà giovedi’ nella sala Tinozzi della Provincia (dalle ore 10.30) e vedrà la partecipazione di grandi nomi del mondo delle biblioteche in Italia, oltre che dei figli di De Gregori, il cantautore Francesco e suo fratello gemello Luigi. La prima giornata si svolgerà domani a Roma, nei locali della Biblioteca moderna e contemporanea (dalle ore 15.30), partner della “d’Annunzio” nell’organizzazione dell’iniziativa, insieme all’Associazione italiana biblioteche. E’ stato Francesco De Gregori ad esprimere il desiderio che una parte di questo appuntamento si svolgesse anche a Pescara. Annunciando il convegno il presidente della Provincia Guerino Testa e il suo vice Fabrizio Rapposelli hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto da Giorgio De Gregori, morto dieci anni fa e precursore della collaborazione e della messa in rete tra le biblioteche italiane. “Dopo decenni – ha detto testa – la Provincia ha investito sulla biblioteca, consentendo la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del deposito che contiene in tutto 250 mila volumi”. La “d’Annunzio” è frequentata ogni anno da centomila persone. “Per un giorno – ha detto soddisfatto il direttore della Biblioteca, Enzo Fimiani – Pescara diventerà la capitale italiana delle biblioteche: sarà l’occasione per parlare del futuro di queste strutture, che sta tutto nel coordinamento”.
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