L’ora x scatterà venerdì 28 alle 9 del mattino: stop totale alla circolazione in corso Vittorio Emanuele – nel tratto compreso tra corso Umberto e via Trieste – per consentire il completamento dei lavori di riqualificazione e valorizzazione dell’asse viario. Chiusura necessaria ma temporanea, ripete l’assessore Fiorilli, che rigetta quella che molti chiamano pedonalizzazione, ma che di fatto tale non è, almeno non letteralmente. In attesa che il nuovo assetto diventi definitivo, prendono corpo le strade alternative, che però bisogna imparare a conoscere. Intanto l’assessore Fiorilli tiene a ribadire che la chiusura di questa parte del corso ha permesso di recuperare circa 100 parcheggi, derivanti dalla cancellazione della corsia preferenziale degli autobus sul lato monte della carreggiata, nel tratto compreso tra via Chieti e via Messina e via Trieste. Al posto del percorso bus verranno istituiti 60 stalli per la sosta gratuita con disco orario, altri 40 posti auto liberi sono già stati recuperati sul lato monte della strada realizzata sulle aree di risulta. Secondo l’amministrazione comunale la rivoluzione di corso Vittorio non determinerà grandi ripercussioni sulla mobilità urbana, grazie alla disponibilità delle strade adiacenti le aree di risulta; inoltre l’intervento (oltre un milione di euro) dovrebbe fare di corso Vittorio Emanuele una strada commerciale colorata, luminosa e arredata, con pavimentazione comunque carrabile. Nei giorni a seguire, l’impresa realizzerà la segnaletica stradale e le bretelle per incanalare il traffico sui percorsi dedicati: quello proveniente da sud sarà dirottato in via Trieste, direzione mare, quello proveniente da nord sarà internato davanti alla stazione vecchia, accanto al parcheggio delle aree di risulta. Da ricordare infine che nella strada realizzata sulle aree di risulta è in vigore la ‘zona 30’, ossia i veicoli in transito non possono superare la velocità dei 30 chilometri orari.

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