Il destino del sindaco di Pescara Mascia è appeso ad una firma che quasi sicuramente arriverà lunedì mattina. Si avvia verso il compimento la manovra avviata prima da 17 consiglieri comunali, in seguito da altri tre, per far cadere la giunta Mascia. Giovedì scorso, dal notaio D’Ambrosio, in 17 avevano firmato le proprie dimissioni, a questi, ieri, se ne sono aggiunti altri tre, e lunedì prossima ci sarà la 21esima firma per far cadere in anticipo l’attuale amministrazione. Sembra che sia stata proprio una dichiarazione del primo cittadino, di ieri, a spingere il consigliere Fausto Di Nisio al passo decisivo. Mascia aveva ringraziato “per il senso di responsabilità” proprio Di Nisio e Maurizio Acerbo, proseguendo “prendo atto che oggi c’è una nuova maggioranza, certamente non organica ma composta da persone ragionevoli che vogliono portare l’amministrazione fino alla scadenza naturale”. Dichiarazione, questa, che non è piaciuta a Di Nisio il quale, sul suo profilo Facebook scrive: “Lunedì mattina firmerò le dimissioni da consigliere comunale. Se è vero che non trovo corretto pugnalare un cadavere, trovo ancor più pesante e disdicevole che mi si usi per propri fini.” E le parole di Mascia, non sono piaciute nemmeno ad Acerbo che valuterà se firmare o meno, “il tutto – ha spiegato il consigliere di Rifondazione – pensando solo al bene dei cittadini”. Intanto ieri in Comune, si è svolta un’affollata assemblea con il candidato Presidente alla Regione, Luciano D’Alfonso e Marco Alessandrini a cui Antonio Bllasioli, dopo la rinuncia a correre per il ballottaggio per le primarie, ha dato il via libera alla candidatura a Sindaco. Stamani i Liberali per Pescara e l’Udc verso il Partito Popolare Europeo hanno sancito la nuova aggregazione per le elezioni amministrative che mira, dice Daniele Toto, a porsi “come alternativa alla mala gestio di questi ultimi 5 anni”. Il centrodestra resta diviso: Forza Italia blinda Mascia per un mandato bis, ma Ncd preme per Guerino Testa e lunedì, quasi sicuramente, Carlo Masci, per Pescara Futura, presenterà la sua candidatura.

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