REDAZIONE- Che impresa! Soprattutto, che partita! Il PESCARA batte ed elimina il CHIEVO( il 3 dicembre affonterà a REGGIO EMILIA il SASSUOLO del grande ex, il pescarese Eusebio DI FRANCESCO). Gran primo tempo, ripresa in trincea a difendere strenuamente il vantaggio griffato da Riccardo MANIERO( magistralmente ispirato da LAZZARI) che al 91° dedica il gol alla Curva Nord e, poi, si toglie qualche sassolino: destinataria la società.” Sono molto contento. Contro il RENATE, i fischi piovuti dalla tribuna sono stati ingenerosi. Ecco perchè ho voluto condividere la gioia con i compagni di squadra e i tifosi della Curva Nord che ci hanno sempre incitato dall’inizio alla fine. Io sono in scadenza di contratto( 30 giugno 2015), ma voglio restare a PESCARA. Purtroppo non sento la fiducia della società. Quella, invece, dell’allenatore è totale”. Monumentale ZUPARIC, bravo COSIC; fin quando ha retto, il migliore è stato LAZZARI, uscito per crampi al 24° della ripresa. Così come FIORILLO, autore di almeno tre interventi decisivi. Ma ad infiammare i 5 mila dell’ADRIATICO sono stati l’intraprendenza, il coraggio e nella ripresa lo spirito di corpo nella pur prevedibile sofferenza. A fine match, l’argomento clou, neanche a dirlo, è solo uno: il mercato, ormai alle battute finali. Così il tecnico Marco BARONI ” La costruzione di una squadra è lunga. C’è da lavorare tanto. Certo, sono soddisfatto dei progressi evidenziati questa sera. Vietato, però, illudersi. Il campionato sarà un’altra cosa. Ho le idee chiare sul da farsi. Questa è la settimana decisiva. Il Presidente mi deve stare vicino, perchè c’è da mettere dentro qualcosa. Fidatevi. Ma lo sappiamo tutti”. SEBASTIANI” Significa che questa sera io e Marco dormiremo insieme( sorride). Non deluderemo il tecnico, ma le decisioni, in questo calcio malato, vengono prese soprattutto dai procuratori. Avevo la parola di BUCHEL che, invece, mi dicono sia in procinto di firmare per il BOLOGNA, ma anche se non si fosse accordato, può stare dove sta. Marco( BARONI) dice che servono almeno 4 rinforzi? Non esageriamo. Se si parla di un terzino, a proposito lunedì il VERONA dovrebbe liberare ZAMPANO, di una mezz’ala e di un difensore centrale, sono d’accordo. BARONI chiede due difensori centrali? Mi sembra esagerato”. Per questo ruolo, è spuntato il nome di Felice PICCOLO, classe ’83, in forza al CLUJ, club rumeno, da 4 stagioni( la suo attivo due scudetti e altrettante coppe nazionali). Cresciuto nelle giovanili della JUVENTUS dove successivamente ha giocato nel 2006-’07, PICCOLO, prima dell’esperienza in terra rumena, ha militato nelle seguenti squadre: LUCCHESE, COMO, REGGINA, LAZIO e EMPOLI. Tra i papabili anche PAPP del CHIEVO che, però, non convince pienamente il tecnico biancazzurro, ma SEBASTIANI spera ancora che il GENOA possa dare via libera per IZZO espressamente richiesto da BARONI. Per il centrocampo, da giorni si parla di FINAZZI del CHIEVO, lo scorso anno nel BRESCIA.

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LE FORMAZIONI INIZIALI

PESCARA( 4-3-3): Fiorillo; Pucino, Cosic, Zuparic, Grillo; Bjarmason, Appelt Pires, Lazzari( dal 24°s.t. Sowe); Politano, Maniero( dal 45 °s.t. Melchiorri), Caprari( dal 19° s.t. Nielsen). All. Baroni

CHIEVO( 4-3-1-2): Bardi; Frey, Dainelli( 45°. s.t. Bellomo), Cesar, Biraghi; Izco, Mangani, Hetemaj; Birsa( dal 27° s.t. Lazarevic); Paloschi( 15° s.t.Pellissier), Maxi Lopez. All. Corini

 Arbitro: Damato di Barletta   Assistenti: De Pinto di Bari e Stallone di Foggia   Quarto uomo: Nasca di Bari

Spettatori: 4976

Reti: Maniero al 38° p.t