400 Fiat Ducato arrivati dalla Sevel di Atessa e imbarcati , dalle prime luci dell’alba, alla volta di Monfalcone dove verranno ultimati per poi esser messi in commercio anche all’estero, est Europa in particolare. Questa la nuova ambiziosa sfida portuale che Ortona sta provando a vincere a conclusione di un lungo iter procedurale e amministrativo che ha visto la svolta decisiva a luglio scorso quando sono stati materialmente sottoscritti gli accordi tra le parti. E questa mattina abbiamo filmato con le nostre telecamere tutte le manovre di imbarco dei 400 mezzi seguendone la sistemazione a bordo e la messa in sicurezza per il viaggio in mare: una nave cargo della Grimaldi Lines di circa 200 metri di lunghezza e 25 di larghezza che una volta caricati tutti i furgoni partirà alla volta di Monfalcone e dopo un primo scalo tecnico proseguirà alla volta della Croazia. Un’operazione dal grosso impatto economico- commerciale per lo scalo ortonese e quindi per le future sfide che una volta avviato il dragaggio dei fondali, specie in taluni punti, e con esso il nuovo piano regolatore portuale potrà davvero ambire a diventare scalo anche di un turismo da crociera come spera il già soddisfatto sindaco D’Ottavio questa mattina con noi sulla banchina Riva Nord ad assistere e commentare l’imbarco dei Ducato.”Quello di Ortona è un porto che ha saputo crescere anche nel panorama nazionale passo dopo passo con ambizione, tenacia ma anche modestia – dice il primo cittadino – per questo sono convino che possiamo fare ancora molto specie nella direzione turistica”. Che il porto di Ortona abbia soprattutto una vocazione commerciale è la convinzione di Tommaso Coletti : ” Ora non ci resta che accellerare le fasi di dragaggio che abbiamo già studiato ma soprattutto il piano regolatore portuale grazie al quale Ortona farà grandi cose e non solo per sè e la sua economia cittadina ma per l’intero Abruzzo”.
{avsplayer videoid=9311}
Sii il primo a commentare su "video » Ortona: la nuova rotta del Ducato?"