video » Ombrina, Tar Lazio discute ricorso Medoilgas

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ombrina2Nuova puntata per Ombrina 2, la piattaforma per estrarre gas e petrolio da 6 pozzi sottomarini, a poche miglia dalla costa teatina, legata ad una sorta di nave – raffineria. La Medoilgas, l’azienda petrolifera che porta avanti questo tanto dibattuto progetto (contro il quale sono scese in piazza, a Pescara, oltre 40.000 persone lo scorso aprile), ha infatti presentato ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dell’Ambiente. Quest’ultimo aveva richiesto ulteriore documentazione a salvaguardia dell’ecosistema e del tratto di costa, tra Ortona e San Vito, interessato dalle attività estrattive. Oggi, lo stesso Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, discute sulla sospensiva richiesta dalla società petrolifera, del provvedimento ministeriale che ha condizionato il via libera all’opera, alla presentazione dell’Aia che sta per Autorizzazione integrata ambientale. Medoilgas, appoggiata nella controversia davanti al Tar, da Confindustria Chieti, ritiene sufficiente, invece, l’esito favorevole di procedura di Valutazione di impatto ambientale, la Via. Confidustria teatina, precisa che “col ricorso in questione, si vuole tutelare non solo l’interesse di Medoilgas, ma di tutti gli imprenditori ad avere piena certezza dei tempi, delle procedure e dei propri diritti, a fronte degli investimenti fatti.” Se la Regione Abruzzo, in questa controversia, sembrerebbe, a detta di alcuni ambientalisti, defilata, il fronte del No alla piattaforma resta compatto: cittadini, associazioni ambientaliste, Wwf e Legambiente in “primis”, partiti ed Enti che ribadiscono l’estrema contrarietà al progetto Ombrina Mare 2. Lo ritengono dannoso per l’ambiente, poco redditizio e, a fronte, di pochi posti di lavoro, farebbe venir meno un intero comparto, quello agricolo, darebbe un duro colpo al turismo, e mal si concilierebbe con l’istituendo Parco della Costa Teatina. In più, spiegano gli ambientalisti, il petrolio prodotto sarebbe scarso e di qualità scadente; l’Adriatico è un mare chiuso, per cui anche se gli incidenti sono rari, qualora si verificassero, avrebbero conseguenze importanti. Non resta, ora, che attendere la decisione del Tar del Lazio: il pronunciamento sul ricorso della Medoilgas potrebbe arrivare a breve.


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