Ancora una conferenza stampa corale e appassionata contro il progetto “Ombrina Mare 2″. Questa mattina, a Pescara, Legambiente, il WWF, il FAI, la Lipu ed una neonata associazione di operatori turistici della costa teatina hanno annunciato le due iniziative che nell’immediato intendono promuovere contro la deriva petrolifera in Abruzzo. Innanzitutto si chiederà, contemporaneamente al governo Renzi e a quello regionale, l’urgente perimetrazione del Parco nazionale della Costa teatina. A seguire si procederà sollecitando la modifica, in parlamento, dell’art. 35 del Decreto Passera: ” Bisogna modificarlo, e subito, perché di fatto – spiega Maria Rita D’Orsogna, professore associato presso il dipartimento di matematica della California State University at Northridge a Los Angeles – ha riattivato l’iter amministrativo del progetto Ombrina”.
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