Violata consegna continuata ed aggravata. Di quest’accusa dovrà rispondere Salvatore Parolisi davanti al giudice il prossimo 27 maggio nel tribunale militare di Roma. Ieri é stato firmato dal Gup il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta parallela all’omicidio di Carmela Melania Rea, quando la Procura fu, in qualche modo , chiamata a fare accertamenti in merito ad alcune cattive abitudini all’interno della Caserma Clementi di Ascoli, per le quali altri militari devono rispondere di accuse ben più gravi, come maltrattamento e molestie. In un primo momento si pensava che fossero proprio le strane pratiche all’interno della caserma marchigiana il possibile movente per l’omicidio della giovane madre di Somma Vesuviana, ipotesi però decaduta sia nel processo di primo grado a Teramo che in quello d’appello a l’Aquila. In questo nuovo procedimento Parolisi é accusato di aver violato gli ordini invitando ed offrendo da bere alle soldatesse che addestrava all’interno della Caserma Clementi. Intanto, per una strana alchimia che solo i massimi esperti di sociologia e psicologia possono spiegare, il caporalmaggiore campano é diventata una vera e propria star dei social network con ben 7000 fans nel gruppo facebook “Salvatore Innocente”, riceve quotidianamente lettere da ammiratrici nel carcere di Castrogno a Teramo dove, tra l’altro, viene definito detenuto modello, curioso ed attento alle varie iniziative all’interno del penitenziario e ben voluto da tutti gli altri detenuti.

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