Paolo Perrone (Sindaco di Lecce) e Claudio Pedrotti (di Pordenone) battono il veronese Flavio Tosi e sono i sindaci di città capoluogo di provincia più apprezzati in Italia, secondo lo studio MonitorCittà, relativo al primo semestre 2013, realizzato da Datamedia Ricerche. Monitorcittà è il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sul totale di sindaci monitorati sono 36 quelli che entrano nella “top 55%”. Tra di loro due sindaci abruzzesi su 4, l’aquilano Massimo Cialente, che ottiene il 18° posto incrementando il consenso di tre decimali (aveva il 57,9 ed ora è al 58,2) ed Umberto Di Primio di Chieti, anch’egli in risalita di un paio di decimali, dal 55,6 al 55,8. Fuori dalla classifica dei “top 55%” i sindaci di Pescara Luigi Albore Mascia e di Teramo Maurizio Brucchi, curiosamente proprio nelle due principali città chiamate al voto la prossima primavera. Una significativa discesa nel gradimento da parte dei suoi cittadini invece la fa segnare Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, che in soli sei mesi (dopo esser diventato Viceministro) perde il 4,4% e passa in quindicesima posizione mentre nella scorsa edizione di Monitorcittà era terzo. Da segnalare anche il -2,7% di Leoluca Orlando, primo cittadino di Palermo, che con un 60,3% è dodicesimo per la 19sima edizione Monitorcittà, mentre sei mesi fa era quarto. Le curiosità. Nessuna donna è presente in classifica. Tra i primi dieci sindaci nella “top 55%” otto sono del centrosinistra che, nel complesso, ne acquisisce 26 su 36. La “top 55%” è composta da 21 Sindaci del nord (erano 29 nell’ultimo rilevamento), 9 del centro (in recupero di due), e 6 del sud (in calo di sette). Il Sindaco con la crescita più cospicua +1,2% è Virginio Brivio (Lecco).

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