“Non ha alcun fondamento l’ipotesi di una sfiducia per il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, anche perchè si rischia di votare nel 2015.” Taglia corto il consigliere comunale dell’Udc Licio Di Biase sull’indiscrezione secondo la quale sarebbe sua la ventunesima firma utile per lo scioglimento anticipato dell’assise civica pescarese a pochi mesi, tra l’altro, dalla sua naturale conclusione. La ragione é molto semplice: tanto meglio andare avanti così per poi tornare alle urne il 25 maggio piuttosto che rischiare un commissariamento che durerebbe fino alla primavera del 2015 non essendoci più i termini utili per indire le elezioni. Mascia, dunque, evita la sfiducia, ma il segnale politico Di Biase lo ha già lanciato con la riconsegna della delega per la tutela del patrimonio culturale della città nella quale esprime fin troppo chiaramente la propria delusione per come il sindaco uscente ha affrontato o non affrontato le tematiche più delicato su questo fronte: a partire dalla mancata apertira del Teatro Michetti ai criteri adottati per la realizzazione di un nuovo teatro sull’area di risulta che Di Biase continua a ritenere dispendioso ed inutile, fino alla scarse misure intraprese per salvaguardare il patrimonio storico e culturale della città di Pescara. Mascia sindaco, dunque, fino ad esaurimento mandato con la prospettiva, però, visto il malcontento da parte di molti rappresentanti politici che cinque anni fa hanno sostenuto la candidatura del primo cittadino, che lo scenario in vista delle elezioni del 25 maggio sarà del tutto inedito. Intanto proseguono, da questo punto di vista, le grandi manovre con il centrosinistra che dalle primarie del 9 marzo indicherà il proprio candidato sindaco tra Alessandrini, Blasioli e Di Pietrantonio per il Pd; Cordova per la lista Coraggio e libertà e Sel; Teodoro per la lista Teodoro e D’Amico per i socialisti e democratici. Sul fronte centrodestra scontata la ricandidatura di Mascia, pronto a fare da out sider il presidente della provincia di Pescara Guerino Testa che o con l’Ncd o con una propria lista civica comunque concorrerà, mentre c’é già tanta curiosità intorno alla giovane candidata del Movimento 5 Stelle Enrica Sabatini; l’altro nome, anche lui con una lista civica, é quello di Vincenzo Serraiocco.
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