Nessun dramma in casa Virtus dopo la sconfitta nel test di Eboli contro la Salernitana. Tra l’altro la squadra nel primo tempo avrebbe potuto finalizzare un paio di buone occasioni con Piccolo e Thiam; il calo fisico nella ripresa, ma nelle gambe dei calciatori c’erano ancora le fatiche del ritiro di Roccaraso. Queste alcune dichiarazioni del capitano Carlo Mammarella, rilasciate sul sito internet della società. “E’ presto per dare giudizi. Era sicuramente un test importante perché la Salernitana è un’ottima squadra e punta a un campionato di vertice. Siamo ancora ad Agosto, noi siamo passati dagli otto gradi di questa mattina di Roccaraso al clima afoso del match di Eboli. Oggi comunque abbiamo messo minuti nelle gambe, quindi siamo soddisfatti.” “Oggi ho giocato trenta metri più avanti del solito. Ormai conosciamo i meccanismi del 4-3-3 perfettamente e il Mister ha voluto provare questo nuovo modulo nel caso dovesse esserci il bisogno durante il Campionato.” Sul suo passato a Salerno: “Ci sono giocatori che si definiscono operai. Sono arrivato a Salerno come un acquisto normale, non ero certo l’Arturo Di Napoli della situazione. Non nego però che la mia esperienza a Salerno è stata al di sotto delle aspettative, per diversi motivi che nel calcio ci stanno.”

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