Piazza Diaz gremita, questa mattina, a Montesilvano per l’ufficializzazione della candidatura di Manuel Anelli a sindaco per il Movimento 5 Stelle. Per un giovane di 22 anni, tra i papabili candidati alla Presidenza della Regione, già candidato sindaco due anni fa nel comune adriatico, un significativo riconoscimento battezzato dalla presenza di due big tra il popolo dei grillini, il parlamentare pescarese Andrea Colletti, e soprattutto il Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio. Poco più di due mesi all’appuntamento elettorale e già idee chiare sul metodo, un pò meno sui nomi, almeno per quel che riguarda il candidato alla presidenza della Regione: “Stiamo ancora valutando – ci dice Di Maio – in Sardegna abbiamo preferito non presentarci, ma in Abruzzo siamo pronti a governare, la scelta é delicata e va ponderata insieme ai cittadini.” Il nome uscirà non più tardi di due settimane, tutto deciso, invece, su Pescara, sarà certamente una donna, di giovane età e non a caso sarà presentata ufficialmente l’8 marzo tra cesti di mimose. A Montesilvano, invece, parafrasando il titolo del discusso libro di Alan Friedman, Manuel Anelli ha già pronto lo slogan: “Toccherà a noi ammazzare il gattopardo di Montesilvano.” Ed il segreto é sempre lo stesso: “Con noi saranno i cittadini a decidere come dare un governo stabile a questa città e cosa fare in termini di sviluppo economico e soprattutto turistico.” Infine, ancora Di Maio, su quello che é ormai entrato di diritto nella storia della politica italiana, il confronto scontro tra Renzi e Grillo di cui é stato testimone oculare: “Non c’é da meravigliarsi dello stile di Beppe Grillo, sempre coerente con se stesso – precisa il vice presidente della Camera – c’é da meravigliarsi, casomai, sul motivo per il quale le altre consultazioni con gli altri partiti non sono stati trasmessi in streaming.”

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