Secondo le normative europee tutte quelle aziende che emettono Co2 hanno l’obbligo di acquistare certificazioni cosiddette verdi che posso rilasciare soltanto quelle istituzioni che sono in grado di abbattere l’inquinamento attraverso, ad esempio, il proprio patrimonio naturalistico. In Abruzzo le più grandi industrie come De Cecco, Sevel o Fater, sono spesso costrette ad acquistare altrove questi certificati, per via di una scarsa lungimiranza da parte della politica regionale, non solo quella di oggi. La sfida che lancia l’associazione “Ambiente e/é Vita”, con il secondo step d’incontri legati al progetto Winter Tour Abruzzo, é proprio quella di sollecitare la Regione, ma anche i piccoli Comuni, a percorrere la strada dei certificati verdi come possibilità di fare economia da ridistribuire sul territorio. Il meccanismo é molto semplice e lo illustra Patrizio Schiazza presidente di “Ambiente e/é vita”: “Si tratta di fare uno studio per capire quanto Co2 riescono ad abbattere le tante foreste presenti sul nostro territorio. In base a quel parametro si riuscirà a produrre una serie di certificati verdi che le aziende sono costrette ad acquistare come impone l’Unione Europea, riversando alle istituzioni importanti risorse che potrebbero essere reinvestite in termini di sviluppo ed opere pubbliche”. Si parlerà anche di questo oggi e domani a Raiano nella seconda edizione “Winter Tour Abruzzo nelle Riserve”. Intanto un convegno sul rilancio del sistema produttivo regionale per uno sviluppo sostenibile a partire dalla Programmazione Unitaria 2014-2020: “Alla presenza, tra gli altri, di Lorenzo Santilli presidente della Camera di Commercio dell’Aquila e del Cresa, Rocco Micucci presidente Fira ed i vertici di Confagricoltura, Confcommercio, Confindustria, Cna, Confesercenti, Legacoop e di due assessori regionali come Carlo Masci e Gianfanco Giuliante” e domani l’atteso incontro sulla sostenibilità della Foreste con ospiti quali Lucia Perugini ricercatrice del Centro Euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici ed i vertici di Federparchi, e di altre associazioni di categoria oltre alla dirigente regional della programmazione parchi e territorio Iris Flacco e all’assessore regionale Mauro Febbo. Inizio dei lavori dalle 10.30 alla Sala degli zoccolanti di Raiano.

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