Sudato ma meritato il successo della Virtus su una Juve Stabia che al Biondi ha dato l’anima per non uscire sconfitta e senza la punizione capolavoro di Mammarella, probabilmente sarebbe stato 0-0. In settimana Baroni lo aveva detto: guai a farsi condizionare dalla classifica (i campani sono ultimi con 15 punti), loro si giocano tutto e in effetti così è stato sul campo. Il successo spinge la Virtus di nuovo sul podio (terzo posto dietro a Empoli e Palermo), mentre affossa ancora di più la squadra di Braglia, (richiamato in settimana sulla panchina per il miracolo-salvezza), che tuttavia, come detto, in campo ha lottato parecchio esprimendo buoni valori tecnici e giocando alla pari. Dopo avere disputato gli ultimi due incontri con il sistema di gioco 3-5-2, il Lanciano è tornato all’antico, disponendosi con il 4-3-3. Due le novità rispetto alla gara col Latina: il rientro di Paghera a centrocampo e l’innesto dal primo minuto di Ragatzu in attacco. Braglia ha disposto i suoi secondo il modulo preferito 4-2-3-1 con le novità di Parigini (classe ’96) nel tridente di centrocampo in appoggio all’unica punta Doukurà (preferito a Di Carmine). Ha arbitrato Roca di Foggia. A fine gara il tecnico rossonero e’ giunto in sala stampa con il volto scuro in quanto si è detto rammaricato per qualche mugugno di troppo di qualche tifoso. “I nostri tifosi sono stati straordinari ma chi pensa di venire allo stadio per divertirsi – ha affermato il tecnico rossonero – è meglio che non venga allo stadio; chi, invece, vuole soffrire insieme a noi è ben accetto. Questi ragazzi – ha aggiunto ancora – stanno facendo un percorso eccezionale, sono a 44 punti, ne occorrono 49 per raggiungere il nostro obiettivo”. 

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LA WEB-CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO TEMPO

5′ Ci prova Sowe dal limite, tiro rimpallato da Troest.
7′ traversone tagliato di Piccolo che costringe il portiere Benassi alla deviazione in angolo.
8′ Giallo per De Falco.
17′ Sowe conclude a rete, Sepe senza patemi.
22′ Cartellino anche per Buchel, che era in diffida. 
28′ Proteste del Lanciano su un contatto in area stabiese di Contini su Comi. Il difensore mette un braccio sulla spalla del l’attaccante rossonero impedendogli di saltare.
34′ Ammonito anche De Col.

SECONDO TEMPO

2′ Ammonito Amenta.
9′ Ammonito Casarini.
11′ Piccolo al tiro. Esterno della rete.
15′ Giallo per Romeo.
20′ Ragatzu non arriva a deviare in piena area
21′ Occasionissima per il Lanciano. Cross di Buchel colpo di testa al botta sicura di Comi che da due passi sbaglia.
Nella Juve Stabia dentro Falco per Parigini.
Nel Lanciano entra Di Cecco per Paghera.
29′ Gran tiro dal limite di Caserta e grande risposta di Sepe che salva la porta.
32′ Entra Thiam per Ragatzu.
36′ Giallo per Contini.
38′ Punizione capolavoro di Mammarella che porta in vantaggio il Lanciano.
40′ Nel Laciano entra Aquilanti per Piccolo.
dentro nello Stabia Di Carmine e Di Nardo per Douara e Romeo.

FINE DELLA GARA

FORMAZIONI 

Lanciano (4-3-3) Sepe; De Col, Troest, Amenta, Mammarella; Casarini, Paghera, Buchel; Piccolo, Comi, Ragatzu.
Allenatore: Marco Baroni
Juve Stabia (4-2-3-1) Viotti; Zampàno, Romeo, Contini, Liviero; Parigini, Caserta; De Falco, Lanzaro, Sowe; Doukara.
Allenatore: Piero Braglia