Il tecnico della Virtus, Marco Baroni, ci crede, così come è forte la speranza tra la tifoseria rossonera di conquistare gli spareggi per la promozione in serie A. Sarà necessario battere il Cittadella e poi attendere che cosa succedera’ sugli altri campi. Sono sette le ipotesi che potrebbero proiettarla Virtus nell’olimpo dei play off.
Un finale di campionato alla fiamma bianca che corona una stagione strepitosa per la Virtus che ha regalato emozioni e risultati ai suoi tifosi. Comunque vada a finire ci saranno soltanto applausi per i ragazzi guidati dal tecnico toscano.
Ancora 90° di trepidazione e speranza per conoscere il destino della Virtus. Baroni contro il Cittadella, dovrà fare a meno degli squalificati Mammarella, Buchel e Turchi ma potrà contare su tutta la rosa. Ferrario e Germano pronti a dare il loro contributo con Nunzella scelto per sostituire Mammarella sulla fascia. Possibile rotazione a centrocampo con i rientri di Di Cecco e Minotti, ma scalpitano per un posto da titolari anche Vastola e Paghera. Mentre nel reparto offensivo Piccolo, Thiam e Gatto si giocano il posto come esterni. Baroni dovrebbe affidarsi al modulo a lui più congeniale, ovvero il 4-3-3 con Sepe tra i pali, De Col, Troest, Amenta e Nunzella in difesa, Di Cecco, Minotti e Casarini, a centrocampo Gatto, Piccolo o Falcinelli insieme a Thiam in attacco. Per quanto riguarda il mercato, l’attaccante Diego Falcinelli, in prestito dal Sassuolo, è stato chiesto dal Perugia, del tecnico pescarese Andrea Camplone, neo promosso in Serie B. Per quanto riguarda gli avversari, nel Cittadella, Pecorini e Paolucci, quest’ultimo per infortunio, non sono stati convocati dal tecnico Foscarini. Assenti pure Pellizzer e Djuric per squalifica. Arbitra l’incontro Baracani di Firenze.

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