L’AQUILA – Una vittoria esaltante costruita con il gioco e applaudita dagli oltre duemila del Fattori. L’Aquila rifila quattro gol al Viareggio e fa sognare agganciando il terzo posto in classifica a quota 10. Arriva la prima doppietta stagionale per Claudio De Sousa, in rete anche Ciciretti e Triarico, voto 8 per il gruppo guidato da Pagliari che ha regalato 90 minuti di grande calcio. Confermato l’11 di Ascoli, Di Maio non è rischiato 4 3 3 il modulo con Scrugli preferito a Gizzi nel ruolo di terzino destro e Ciciretti confermato nel tridente offensivo con Frediani e De Sousa. Viareggio senza Pizza e con Vannucchi a sorpresa in panchina. Dirige Fiore di Barletta. Commovente il minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto e della starge ferroviaria, due città unite in un unico abbraccio per non dimenticare quel 2009 che ha fatto versare lacrime amare. Tempo qualche minuto e l’Aquila può subito festeggiare. De Sousa va a tu per tu con Gazzoli che lo stende. Rigore ed espulsione. Entra il secondo portiere Furlan per GalassiDal dischetto servono due tentativi per permettere a De Sousa di portare l’Aquila in vantaggio. Anche con l’uomo in meno il Viareggio crea apprensione alla difesa rossoblù che per il primo quarto d’ora sonnecchia e permette a Benedetti di mettersi in luce: prima il suo destro impegna Testa poi il sinistro si stampa sulla traversa. Ma il Viareggio non ha fatto i conti con il Frediani show: il baby scuola Roma mette in ritmo De Sousa che con il destro fulmina Furlan. C’è una trattenuta in area rossoblù, Fiore di Barletta indica il dischetto, Benedetti accorcia ma da questo momento in poi è un vero e proprio monologo aquilano. Il Viareggio passa alla difesa a Tre, L’Aquila va a nozze e colleziona una quantità industriale di palle gol. Ciciretti gioca una gara di grande spessore e al 26° chiude la gara spedendo in rete di testa un pallone che Frediani ha regalato al numero 10 aquilano. 3-1 e festa grande al Fattori.C’è tanto Del Pinto nel centrocampo rossoblù: il numero 8 aquilano corre, recupera palloni e si inventa una serie di slalom da far invidia al miglior Alberto Tomba e dal suo piede nella ripresa nasce l’assist per Frediani ma il destro a giro termina alto. Pagliari da spazio a Ciotola, Infantino e Triarico, standing ovation per De Sousa ma L’Aquila continua a macinare palle gol: Carcione pennella per Infantino che va a tu per tu con Furlan ma il suo destro è neutralizzato a terra dal portiere ospite che qualche minuto più tardi non trattiene il destro di Triarico che firma il 4-1 finale. La sfida Triarico – Furlan si ripete qualche minuto più tardi ma in bello stile il portiere del Viareggio dice no. Finisce 4-1 sotto gli occhi di Zeman che si sarà leccato i baffi nel vedere le giocate dei giovani talenti rossoblù: che siano di scuola Roma poi poco importa anche se la ferita per l’esonero dello scorso anno brucia ancora.

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