Anche il centro di ricerche Technolabs potrebbe abbandonare, presto e definitivamente la città dell’Aquila. L’azienda non ha formalizzato, per ora, nessuna decisione, ma la situazione non lascia intravedere grossi margini per il mantenimento, nel capoluogo, del sito di Pile. Lo ha sottolineato il segretario provinciale della UIL Michele Lombardo che ha paventato il possibile accorpamento del presidio aquilano. La proprietà ha ribadito ai sindacati l’indifferenza della Regione Abruzzo che ha deciso di non finanziare il centro di ricerche a differenza di quanto hanno fatto Toscana e Liguria, le altre regioni che ospitano i siti Technolabs. L’azienda si trova a fare i conti con gli alti costi necessari al mantenimento del sito a fronte di poche commesse. I 137 dipendenti del centro sono oggi con contratto di solidarietà e la decisione dell’azienda di abbandonare il territorio potrebbe essere formalizzata entro la fine dell’anno. La questione sarà al centro dell’incontro tra sindacati e lavoratori fissato per le 14 di martedì all’interno dell’ex Polo elettronico di Pile.

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