Un consiglio comunale fiume ieri a L’Aquila che ha portato, dopo oltre cinque ore di discussione, all’approvazione della delibera sulle aree bianche, con 15 voti favorevoli e 2 astenuti. Nei lunghi interventi prima del voto sul provvedimento è stata sollevata la questione dell’incompatibilità di 11 consiglieri su 33 in quanto proprietari o parenti di proprietari di aree a vincolo decaduto. Tre di loro hanno preferito non partecipare
all’assemblea. Durante il confronto sono stati esaminati gli emendamenti del
consigliere Di Cesare (Appello per L’Aquila). La delibera approvata intorno alle 21 prevede nei circa 730 ettari di aree bianche un indice di edificabilità di 0,08 metri cubi al metro quadro e la cessione del 65% di terreno al Comune. Nel corso della seduta del Consiglio è stato poi affrontato il tema della riqualificazione di Porta Barete con l’approvazione di un ordine del giorno, primi firmatari i consiglieri Di Nicola e Daniele. La proposta, passata con 14 voti a favore, 1 contrario e 4 astenuti, prevede la necessità di studiare la riapertura della storica porta urbica del capoluogo, fermo restando il diritto dei cittadini di rientrare nelle proprie abitazioni. Stabilito per questo un confronto con il Ministero dei beni culturali e con gli stessi cittadini residenti.

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