video » L’Aquila, schiarita per l’ex polo elettronico

polo elettronico laquila“Il ministero del Lavoro ha firmato il decreto per la cassa integrazione che riguarda i 100 lavoratori dello stabilimento ex Finmek dell’Aquila e i 120 di Sulmona. Il provvedimento abbraccia il periodo che va dal 20 ottobre 2012 al 19 aprile 2013”. A comunicare la notizia dell’avvenuto sblocco della cassa integrazione, atteso da oltre quattordici mesi, è Gino Mattuccilli, della Fim-Cisl. “Un risultato importante – dice- raggiunto grazie all’impegno del sindacato, unitamente all’onorevole Giovanni Lolli e alla senatrice, Stefania Pezzopane. L’auspicio è che le somme pregresse, relative ai sei mesi di cassa integrazione concessi ai lavoratori Finmek, vengano erogate in tempi celeri per consentire alle stesse maestranze di far fronte alla restituzione all’Inps della ‘mobilità non dovuta’”.
Sembra intanto in dirittura d’arrivo l’avvio, all’interno dei locali dell’ex polo elettronico, delle attività dell’Accord Phoenix, la società inglese che aveva annunciato il proprio insediamento a L’Aquila.
Entro il prossimo mese di marzo dovrebbe infatti essere attivata la prima linea di lavoro con l’assunzione di 60 persone. Per l’avvio dell’attività produttiva manca soltanto un’autorizzazione ordinaria da parte della conferenza dei servizi, dopo che la Phoenix ha superato l’ostacolo maggiore ottenendo dalla Regione il parere favorevole alla valutazione di assoggettabilità. Autorizzazioni legate al tipo di attività dell’azienda, che consisteranno nella produzione di rifiuti elettronici.
Una volta ottenuta quest’ultima autorizzazione, che dovrebbe arrivare in un arco temporale ristretto, la società inglese aprirà ufficialmente la sede aquilana avviando i lavori di adeguamento dello stabilimento ex Italtel che dovrebbero durare due mesi, e la selezione del personale per la quale dovrebbe esserci una corsia agevolata per i lavoratori cassintegrati dell’ex polo elettronico.
In ogni caso con il contratto di acquisto dello stabilimento di Pile la Accord Phoenix si impegnerà a mantenere per dieci anni i livelli occupazionali. L’insediamento dell’azienda inglese rappresenta un’opportunità importante per tutti quei lavoratori fuoriusciti dal polo elettronico che non possono agganciarsi alla pensione, si tratta degli ex dipedenti della Finmek, della Fida Spa, della Cn-System e della P&A Service.


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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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