REDAZIONE – Parla a 360° il presidente dell’Aquila Corrado Chiodi. Passato, presente e soprattutto futuro nell’analisi del numero uno della società rossoblù. E sono idee chiarissime. La stagione appena conclusa va rivissuta con tanta positività e soprattutto con la consapevolezza di aver regalato emozioni forti al punto di riconciliare definitivamente la città con la squadra gettando le basi per un futiro roseo. Futuro che non potrà prescindere dal nuovo stadio di Acquasanta. Finalmete, e sottolineaiamo finalmente, i tempi sono stati chiariti con anni di ingiustificato ritardo. Entro il 20 giugno le ditte escluse potranno fare ricorso ( ma la sensazione è che non verranno presentati) e da quel momento la ditta che ha ottenuto i lavori avrà 120 giorni di tempo per ultimarli. Con la possibilità che tali lavori vengano eseguiti in tempi minori ( 90 giorni?) la data indicativa, collaudi compresi, è quella della seconda parte di ottobre. Il presente. Al presidente Corrado Chiodi non è sfuggito e non è andato giù il comportamento di qualche giocatore in occasione della cena di fine anno mercoledì scorso. Senza entrare nel merito, le problematiche interne non vanno mai affrontate ad alta voce e soprattutto alla presenza di tifosi e addetti alla comunicazione. Un clamoroso autogol dei giocatori che potrebbe portare a qualche conseguenza non da poco. Il futuro. Detto da tempo di Pagliari che resterà alla guida ( con Di Nicola), manca solo l’annuncio ufficiale la prossima settimana dopo il cda, del gruppo dello scorso campionato rimarranno Pedrelli, Scrugli, Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, Frediani ( nel caso Fenucci resti alla Roma il canale preferenziale con l’Aquila è garantito). Da valutare le posizioni di Agnello, Gallozzi e Ingrosso( tutti e tre in scadenza) al pari del portiere Testa e di De Sousa ( che hanno il contratto). L’idea di un numero uno più giovane sta prendendo corpo mentre il rendimento dell’ex Chieti non ha convinto i vertici della società aquilana. Non resteranno Dallamano e Pià anche se quest’ultimo con la preparazione estiva completa potrebbe tornare utile. Infine il sogno di Corrado Chiodi. ” Devo essere sincero, a noi è mancato un attacacnte da 15/18 gol. E il mio sogno è vedere Grassi e Ciofani. Ma sottolineo è un sogno. Di sicuro per il prossimo anno vogliamo essere altamente competitivi”.
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