L’obiettivo è quello di sostenere la rete italiana per la diffusione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese. Per questo il neonato Laboratorio Open Source dell’Università dell’Aquila è stato presentato nella locale sede di Confindustria.
Si tratta di uno dei tre laboratori di trasferimento tecnologico che l’ateneo aquilano ha costituito nell’ambito del programma Riditt Ricostruire, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico. Giorgio De Marzi, il consigliere di Confindustria Abruzzo delegato per la ricerca e l’innovazione ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra imprese e ateneo. “Una collaborazione avviata da diversi anni che ha consentito di percorrere insieme una strada nella direzione del trasferimento del sapere accademico verso il mondo delle imprese”.

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