La campagna nazionale di prevenzione per la riduzione del rischio sismico che si terrà questo fine settimana in 200 comuni italiani non è prevista invece a L’Aquila, la città colpita dal devastante sisma del 6 aprile 2009. All’iniziativa organizzata dalla Protezione Civile nazionale aderiranno altri comuni abruzzesi e della provincia dell’Aquila ma non il capoluogo. In questi comuni saranno allestiti punti informativi e distribuito materiale per la prevenzione. I volontari della Protezione civile forniranno ai cittadini consigli per ridurre il rischio sismico degli edifici ed i comportamenti da tenere in caso di terremoto. L’assessore Riga aveva lamentato il mancato coinvolgimento del capoluogo in questa iniziativa, dicendo di non aver ricevuto alcuna convocazione. Di qui il botta e risposta con il capo della protezione Civile Gabrielli, dal quale è emerso che la comunicazione dell’iniziativa era regolarmente arrivata al Comune dell’Aquila. La vicenda ha spinto il consigliere Enrico Vittorini a chiedere le dimissioni dell’assessore Riga e del sindaco Cialente. Vittorini si è detto pronto a proporre una mozione di sfiducia in consiglio comunale.

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