REDAZIONE – Il Pontedera passa al Fattori due a zero, a decidere sono gli episodi su palla inattiva e un pizzico di sfortuna che non ha permesso a Del Pinto nel primo tempo e Frediani nella ripresa di sbloccare il risultato per L’Aquila. Ma al di la delle singole situazioni che ha fine anno si compensano sempre, contro i toscani L’Aquila ha faticato in fase di impostazione e nella capacità di innescare gli attaccanti. Facile dire che l’assenza di Corapi in casa è pesante come un macigno ma è realtà. Sulla fascia destra con Pedrelli, Gallozzi e Frediani sono giunte le uniche fiammate di una gara giocata sotto ritmo e che il Pontedera ha fatto sua nella ripresa cambiando modulo e spontando Grassi tra le linee con Pera e Arrighini in attacco. La classifica resta tranquilla, si è affollata la zona quarto posto con Pontedera ( che deve riposare) Salernitana e Grosseto a contendersi la nona piazza: due posti per tre squadre considerando anche il calendario. Il Gubbio, prossimo avversario dell’Aquila, appare oggettivamente tagliato fuori anche se la matematica non condanna Falconieri e compagni. Tornando al Fattori, i limiti dell’Aquila versione casalinga sono accentuati dall’assenza di Corapi, unico uomo al pari di Maltese in grado di inventare in mediana, mentre proviamo afare una cosiderazione sul reparto offensivo:  l’ipotesi di riportare al centro dell’attacco De Sousa per sfruttare la rapidità degli esterni nell’uno contro uno almeno fino a quando Pià non avrà la condizione per fare la differenza. Se è vero che De Sousa fa benissimo anche la fase di copertura da esterno è altresì vero che non ha il passo per l’uno contro uno sull’esterno in fase di ripartenza ( anche se il gol di Benevento potrebbe smentire questa tesi) mentre come riferimento centrale ha la possibilità di attaccare meglio  la profondità e muoversi in area di rigore con la possibilità di essere più vicino alla porta. Ma resta solo un’ipotesi magari per creare un’alternativa a partita in corso. Il campionato dell’Aquila resta sempre di altissimo profilo e , con il Pontedera, tra le prime undici rappresenta l’intrusa in mezzo a squadre con budget enormi, tradizione importante e soprattutto ambizioni dichiarate alla vigilia.

{avsplayer videoid=9477}