La speranza di farcela, di superare lo scoglio del numero chiuso per accedere all’agognato percorso accademico, le difficoltà dei quesiti, il tempo a disposizione, hanno caratterizzato, fino alle 11 di questa mattina, i colloqui dei giovani studenti fuori alla sede della facoltà di Medicina dell’Università dell’Aquila.
A quell’ora hanno preso il via, infatti, i test delle selezioni per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria: 1053 i candidati a contendersi i 160 posti disponibili.
Sessanta i quiz a cui dare risposta in un tempo massimo di 100 minuti.
Rispetto allo scorso anno, quando i candidati erano 1255, ci sono 200 aspiranti in meno per l’accesso a questi due corsi di laurea che comunque tengono a fronte del complessivo calo degli iscritti che si registra in tutto l’Ateneo nonostante l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
Rispetto allo scorso anno accademico, infatti, si registrano 250 iscritti in meno.
Di questi solo 68 riguardano, però, le nuove immatricolazioni, passate dalle 6826 dello scorso anno alle 6758 di quest’anno.
L’università dell’Aquila conta complessivamente 23297 studenti dei quali quasi 10mila nel dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente e circa 4600 per la facoltà di Ingegneria Civile, edile e architettura che ha registrato, quest’anno, un calo di circa 500 iscritti.

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