Ricerca e innovazione rappresentano un mezzo per la crescita delle aziende abruzzesi del settore chimico-farmaceutico che non sembra risentire della crisi e che anzi crea opportunità di sviluppo per centinaia di migliaia di euro. Un settore di punta dell’economia dell’Abruzzo e de L’Aquila in particolare come è stato ribadito a Pescara durante “Innovaction Day” organizzato dal Polo di Innovazione chimico farmaceutico Capitank. Una giornata di studi per parlare di strategie e di obiettivi di crescita del Consorzio di cui fanno parte 42 soci pubblici e privati . Sono stati avviati progetti pilota per i quali sono stati messi in campo già 600 mila euro e si guarda al futuro e ai programmi di investimento sulla ricerca dell’Unione Europea di Horizon 2020 nell’ambito del quale saranno messi a disposizione 80 miliardi di euro ma si guarda anche a partnership internazionali ed extraeuropee. Opportunità importantissime per il territorio che permetteranno di avere significative ricadute anche in termini occupazionali. Oggi gli addetti che operano in questo settore in Abruzzo sono circa 3 mila, compreso l’indotto che deve essere sviluppato. Alcuni dei piani si espliciteranno attraverso progetti di ricerca sulle biotecnologie, sull’automazione, sulla riduzione delle emissioni di carbonio nella produzione dei farmaci. Il Consorzio punta a fare rete e a far crescere il network costituito da aziende, istituti di ricerca università che lavorano in sinergia per valorizzare le eccellenze abruzzesi di questo comparto incentivando la formazione, l’innovazione, la produzione e l’occupazione.

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