Dovresti avere le ali, ma le ali non ce l’hai; forse te le daranno in paradiso, intanto però la permanenza sulla Terra è andata. Se sei precipitato da un viadotto autostradale non puoi avere scampo. Solo una cosa potrebbe fermare quella inutile corsa verso un destino stupido: barriere autostradali sicure ed efficienti. Invece, da anni, i guardrail delle autostrade italiane sono sotto accusa e sotto inchiesta: troppo vecchi, non mantenuti, poco resilienti, incapaci di arginare l’impatto di persone e veicoli lanciati come proiettili nel vuoto. Guardrail: in certi casi vi è come la convinzione diffusa che chiamare le cose con un nome straniero ne accresca l’autorevolezza, ma questo “coso” chiamato anche guardavia sembra averla persa. Infatti capita troppo spesso che, più che proteggere, si offrano come burro alle auto che gli piombano addosso. In tutta Italia sono decine le inchieste che puntano a fare luce sulle conseguenze di gravissimi incidenti come quello di Avellino (quaranta vittime per il bus precipitato) o di Ortona, costato la vita a Emanuela Morosini e alla figlia di dieci anni.

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