Un seminario per comunicare alle imprese le opportunità offerte dall’Europa.
L’Aik, L’Aquila international Knowledge, ha presentato stamane la piattaforma “Horizon”dei programmi comunitari 2014-2020 ed i relativi benefici, anche economici, ai quali possono accedere le piccole e medie imprese abruzzesi. Programmi che riguardano le attività di ricerca e innovazione, i settori culturali e creativi, la partecipazione dei cittadini, la promozione dei diritti e le libertà delle persone, i principi di non discriminazione. Ma anche temi fondamentali quali la giustizia, la
salute e l’ambiente. “L’Aik è e vuole essere un interlocutore che facilita le
opportunità di accesso ai programmi dell’Unione Europea” – ha spiegato il presidente Germano Tornincasa. “In questo seminario informativo – ha aggiunto – proveremo con i
circa 60 partecipanti che hanno risposto, a dare un primo quadro di contesto. Si tratta di una giornata che ha un senso propedeutico per costruire delle vere e proprie strategie di partecipazione ai programmi di ricerca”. Al seminario ha preso parte anche la rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi. “Il Ministero ci ha dato come indicazione quella di lavorare affinché l’Italia sia in grado di portare a casa più fondi di
quanti in realtà non investiamo nei programmi comunitari” – ha spiegato la rettrice.
“Più o meno la percentuale di investimento dell’Italia nei programmi comunitari – ha aggiunto – è del 14%, riportiamo a casa un ritorno dell’8%. C’è un differenziale di un 6% che sta intorno a tre miliardi di euro che se immaginati di ritorno sul sistema dell’innovazione italiano è una cifra enorme che sarebbe opportuno cercare di portare a casa il più possibile.

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