La prima udienza per la messa all’asta della casa di Silvio Buttiglione, l’ex imprenditore impegnato in una personale battaglia contro Equitalia, é stata subito aggiornata al prossimo 9 giugno per l’assenza di acquirenti. In realtà un potenziale acquirente c’era, come promesso per portare solidarietà non solo a Buttiglione, ma anche a Tiziana Marrone, la vedova di un imprenditore bolognese che si é dato fuoco proprio davanti la sede di Equitalia, é arrivato poco dopo le 15 direttamente da Roma Beppe Grillo, insieme a lui il vice presidente alla Camera Luigi Di Maio, candidati locali, ma soprattutto centinaia di attivisti del Movimento 5 Stelle. Davanti al tribunale di Pescara almeno un migliaio di persone e telecamere di tutte le testate nazionali, ma Grillo, prima di rilasciare dichiarazioni, ha voluto parlare con il giudice a conclusione dell’udienza: “Questa prima asta é andata deserta – ha detto Grillo all’uscita – ma saremo presenti anche alla prossima quella del 9 giugno e non escludo di proporre alla rete una colletta per comprare noi la casa e poi restituirla a Silvio Buttiglione. Ma la vera questione – ha ancora precisato Grillo – é che in questo paese non deve essere assolutamente consentito il pignoramento della casa, il prossimo 27 maggio sarà discussa in Parlamento la nostra proposta di legge per l’abolizione di Equitalia che é un passaggio in più rispetto alla legge che in apparenza vieta il pignoramento della prima casa, ma non é cosi perchè c’é un comma secondo il quale la prima casa può comunque essere tolta in caso di un secondo procedimento. La casa, invece, secondo noi é un bene primario e non va mai tolta.”
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LA REPLICA DI EQUITALIA:In relazione alla procedura d’asta presso il Tribunale di Pescara, si precisa che la vendita dell’immobile del signor Silvio Buttiglione e’ stata richiesta unicamente da una banca e non da Equitalia. Di conseguenza eventuali richieste di annullamento della procedura d’asta e di rinuncia alla vendita non devono essere rivolte a Equitalia che non ha alcuna possibilita’ e nessun titolo per andare incontro a tali esigenze. E’ quanto si legge in una nota. Si ricorda che Equitalia per legge (decreto legge 69/2013) non puo’ pignorare ne’ mettere in vendita la prima casa, cioe’ l’unico immobile del debitore adibito a sua abitazione principale. E non puo’ pignorare e vendere altri immobili, diversi dalla prima casa di abitazione, se il debito del contribuente non supera i 120 mila euro. Tali limitazioni invece non sono valide per le banche e i creditori privati che possono procedere alla vendita degli immobili per qualsiasi importo del debito, anche se si tratta della prima casa.
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