Si volta pagina, dopo il naufragio delle esperienze Silda e New Trade, per far partire un nuovo percorso di riconversione della Golden Lady di Gissi. Ieri si è tenuto l’incontro a Roma, al Ministero della Sviluppo Economico, dove erano presenti i vertici dell’azienda, il sottosegretario Legnini, l’assessore regionale Gatti, il Presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, il vice sindaco di Gissi, ovviamente i sindacati. Domani, in un’assemblea con i lavoratori fuori dallo stabilimento, le organizzazioni sindacali renderanno noto l’esito dell’incontro a Roma e pianificheranno insieme il da farsi. Pare che l’azienda abbia assunto l’impegno per una eventuale riconversione e magari a cedere, in comodato gratuito, i capannoni dello stabilimento di Gissi. Ora il problema è quello di trovare nuovi acquirenti che possano garantire il futuro occupazione per gli oltre 300 dipendenti, i quali, al momento, possono contare almeno sugli ammortizzatori sociali. Di Giuseppantonio fa sapere che la prossima settimana si terrà un nuovo incontro nella Capitale. Senza facili illusioni, si sceglie la concretezza per cercare acquirenti e conservare, per quanto possibile, il polo occupazionale ormai ex Golden Lady. I lavoratori non si arrendono e dopo le proteste in strada per difendere i propri diritti, attendono l’assemblea di domani mattina.

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