“Lu Carrature d’ore”, il più prestigioso concorso gastronomico regionale, si avvicina a compiere un quarto di secolo ed intanto, per la sua 24esima edizione in programma dal 15 al 19 marzo prossimi, si presenta rinnovato ed arricchito. Oltre alla consueta partecipazione di 25 cuochi professionisti, chiamati da esaltare con i loro piatti le tipicità della nostra regione, quest’anno saranno coinvolti anche 10 allievi del progetto di formazione denominato “Terramè”, nell’ambito del più ampio progetto “RestAbruzzo” finanziato dai fondi speciali europei 2007-2013. La giuria, presiduta anche quest’anno dal giornalista Massimo Di Cintio, sarà composta dagli chef Andrea Di Felice, presidente dell’Unione cuochi abruzzesi, Domenica Vagnarelli, Giuseppe Tinari, Marcello Spadone, Fabrizio Camplone e Gianluca Sergiacomo. Mercoledì prossimo la serata di gala all’hotel Villa Michelangelo di Città S.Angelo dove saranno assegnati “Lu Carrature d’ore”, quello d’argento e quello di bronzo, oltre a trofei speciali come il Trofeo Alta Professionalità, il trofeo unione cuochi abruzzesi, il trofeo Angelo De Victoris-Medori e poi un trofeo per il miglior abbinamento cibo vino offerto dal Consorzio Tutela dei vini d’Abruzzo e quello per la migliore valorizzazione della Centerba Toro, liquore tipicamente abruzzese. “Le uniche due istituzioni che hanno voluto sostenere ancora una volta questo concorso- tiene a precisare l0organizzatore Lorenzo Pace, sono la Camera di Commercio di Pescara e l’Istituto tecnico “De Cecco” di Pescara.
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