Le prime parole del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli in visita questa mattina a Fossa, nella sede dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere riguardano la pianificazione della prevenzione di Protezione civile nel capoluogo abruzzese.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione a L’Aquila a cinque anni dal sisma del 2009 Gabrielli ha sottolineato:
“A distanza di tanto tempo ci si sarebbero aspettate risposte più tempestive. Ma mai dire mai è c’è sempre il tempo per recuperare”.
Poi sul lavoro dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, il capo della Protezione Civile ha aggiunto: “Colgo un clima positivo. Un territorio che risponde, con strutture che stanno lavorando con impegno. Credo che questo sia un buon biglietto da visita per chiedere le risorse per la ricostruzione”.
Gabrielli si è soffermato, infine, sul tema della Protezione Civile nazionale.
“Le prime indicazioni di questo Governo – ha sottolineato – sono confortanti soprattutto in relazione alle priorità individuate: la messa in sicurezza delle scuole e del territorio”.
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“La presenza di Gabrielli è innanzitutto un riconoscimento del lavoro che stiamo facendo, il rapporto che abbiamo stabilito con lui quando era Prefetto dell’Aquila si è mantenuto in modo costante nel tempo”.
È il commento del coordinatore dei sindaci del cratere Emilio Nusca alla visita del Capo della Protezione Civile questa mattina a Fossa.
“Gabrielli rappresenta un aiuto in più non solo per la ricostruzione del cratere ma anche per la ricostruzione dell’Aquila”, ha aggiunto Nusca.
“Il problema resta quello dei fondi – ha sottolineato Nusca. Le risorse sono poche e ci siamo organizzati per poterle spendere nel migliore dei modi”.
Nel corso dell’incontro con Gabrielli, il titolare dell’Ufficio speciale Paolo Esposito ha evidenziato lo stato della ricostruzione nei comuni del cratere.
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