“E’ tutta una montatura”. L’ambasciatore nord coreano in Italia avrebbe smentito le voci di un coinvolgimento del leader del suo Paese Kin-Jong-Un nella misteriosa fucilazione della sua ex compagna, l’attrice Hyong-Son-Vol, vicenda citata dal periodico “L’internazionale” e da diversi organi di stampa in tutto il mondo. La smentita coreana è stata resa nota da Antonio Razzi, segretario della Commissione Esteri del Senato, e amico personale del dittatore nordcoreano. Razzi, reduce da una missione in Nord Corea, e più volte offertosi come mediatore per la pace sul 38° parallelo, ha dichiarato al Tg8: “Appena ho appreso la notizia ho contattato l’ambasciatore che ha smentito. Di questa vicenda non se ne sono occupati nemmeno i giornali americani e giapponesi…” Non ritiene imbarazzante la sua amicizia personale con il leader nordcoreano? “E’ il contrario! Noi italiani siamo amati in tutta l’Asia: aiuterò la pace tra le due Coree….”

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