E’ a firma dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti, la giornata di lavori incentrata sulle opportunità per il rilancio del sistema produttivo locale, legate all’internazionalizzazione con un occhio di riguardo alla Russia, identificata come un trampolino di lancio ideale per avviare o intensificare l’export in mercati ad elevato tasso di crescita. “Forum Russia” è il nuovo appuntamento dell’ente camerale teatino, realizzato con le competenze degli esperti dei mercati esteri di UniCredit, che insieme hanno incontrato oltre 40 imprenditori locali presso la sede della Camera di Commercio a Chieti Scalo.
“La scarsa conoscenza della realtà quotidiana del nostro sistema produttivo”, ha dichiarato Letizia Scastiglia, presidente dell’Agenzia di Sviluppo della CCIAA di Chieti, “fatta di piccole, spesso micro imprese, le cui necessità di supporto gestionale divengono inderogabili sul tema dell’internazionalizzazione, ha probabilmente determinato un forte clima di incertezza sul futuro delle camere di commercio italiane. Ciò nonostante, l’Agenzia di Sviluppo e tutto il sistema camerale abruzzese, continuano nell’azione di sostegno alle aziende coinvolte in processi di internazionalizzazione o che vogliano intercettare una domanda di beni e servizi certamente più viva di quella domestica. Tutto questo in funzione della crescita, parola troppo spesso abusata se non accompagnata da concrete iniziative di stimolo all’economia”.
“L’ampia partecipazione delle aziende a eventi come questo”, ha detto Mario Fiumara, Vice Responsabile di UniCredit per il Centro Italia, “ci conferma quanto sia apprezzata oggi la nostra scelta di fornire un sostegno concreto e operativo agli imprenditori che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all’estero. Per le realtà produttive del territorio, in particolare, vogliamo aprire una porta d’accesso privilegiata per entrare in contatto con un mercato come quello russo, caratterizzato da un’economia dalle notevoli potenzialità. UniCredit ha nel suo DNA il supporto alle imprese interessate al business oltre confine che fa leva sugli International Centers, uffici specializzati nel business crossborder. Uno degli International Center di UniCredit è attivo a Mosca e negli ultimi quattro anni ha visto crescere circa del 25% annuo i ricavi legati alla clientela corporate italiana”.
La Russia è una delle dieci maggiori economie al mondo in termini dimensionali; in termini di PIL è oggi il terzo mercato emergente dopo Cina e Brasile. Costituisce oggi il crocevia di importanti processi di integrazione e una forte concentrazione di risorse finanziarie internazionali, volte anche a favorire e supportare una nuova stagione industriale per gli attori locali, attraverso il trasferimento di know-how imprenditoriale italiano che da sempre ha caratterizzato l’evoluzione dei distretti industriali nella nostra regione. Quello russo si configura come un mercato con interessanti prospettive di crescita e una piattaforma strategica per l’area dell’est europeo.
L’export verso i mercati emergenti è diventata l’ancora di salvezza per molte aziende italiane, specie per quelle più dinamiche ed innovative. Già da qualche anno le note positive per l’economia italiana vengono proprio dalla performance delle nostre imprese sui mercati esteri.
L’export italiano in Russia ha ormai superato i 10 miliardi di euro e rappresenta circa il 4-4.5% del totale importato dalla Russia e circa il 3% dell’export italiano totale. Il segnale che ci giunge dai primi dati del 2013 è positivo trainato dai settori della meccanica strumentale (24% dell’export italiano) e dalla Moda (20%).
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