Sabato mattina se ne parlerà nell’assemblea aperta programmata, come sempre, davanti allo stabilimento e la proposta verrà sottoposta all’attenzione dei lavoratori ex Golden Lady. La proposta è quella emersa ieri a Roma, al tavolo del ministero per lo Sviluppo Economico, per una nuova, parziale riconversione dell’azienda di Gissi.
“E’ pur sempre uno spiraglio positivo” ci ha confidato Giuseppe Rucci della CGIL.
Nel concreto questa nuova opzione di ripartenza passa per una società che opera nel riciclo del vestiario usato e nella logistica e che è interessata alla riconversione di parte della Golden Lady.
“Se l’accordo si farà in tempi brevi la riconversione potrebbe partire il prossimo settembre” – hanno commentato il presidente e l’assessore al lavoro della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio e Paolo Sisti, al termine dell’incontro capitolino che è stato valutato positivamente.
Nella prima fase, se l’operazione andrà in porto, verranno riassorbite una sessantina di unità lavorative, per poi aumentare in futuro visto che la proposta di riconversione appena avanzata sembra avere ambizioni maggiori.

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