video » Esplosione asilo di Piano d’Accio: il Comune corre ai ripari

esplosione asiloL’esplosione nell’asilo di Piano d’Accio di Teramo. Il Comune sta cercando una temporanea sistemazione ai 74 bambini ospitati nella struttura danneggiata. E’ certo che l’interruzione delle attività scolastiche si protrarrà per tutta la prossima settimana, a causa dei tempi tecnici necessari per le verifiche della ASL nei locali individuati per il trasferimento. L’assessore comunale all’Istruzione, Piero Romanelli, ha spiegato che i bambini verranno suddivisi tra i plessi della zona di San Nicolò, tra la zona Peep, via Brigiotti e la frazione di Sant’Atto.
“I genitori ci avevano chiesto di non separare le sezioni ma questo non ci è possibile perchè sopra le 100 unità scattano ulteriori e più complesse prescrizioni antincendio. Siamo stati costretti a escludere la possibilità della scuola media di San Nicolò perchè la ASL non autorizzava la refezione scolastica nelle aule e l’istituto agrario non dispone di aule sufficienti visto che gli studenti fanno già lezione in aula magna. Esclusa anche la facoltà di Veterinaria per via delle necessità legate a servizi idonei per i bambini” – ha spiegato l’assessore Romanelli.  Nel frattempo il Comune assicura che si tratterà di una soluzione temporanea perchè, subito dopo il probabile dissequestro, la scuola verrà ristrutturata.
Sul fronte dell’inchiesta il PM Gennaro Giovagnoni, oltre ad avere disposto il sequestro dell’intera area e affidato le indagini alla Squadra Mobile, nominerà un consulente tecnico per accertare le cause dell’esplosione.


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