video » Elezioni, la politica (social) dell’ironia

Legnini-Giovanni

totoPartiamo da un presupposto: “Chi non sa ridere non è una persona seria”, scriveva Chopin e nella campagna elettorale in Abruzzo, molto “social”, non è mancata l’ironia, voluta o involontaria, suscitata nei cittadini e negli elettori, proprio da alcune “uscite” dei nostri politici. Campagna elettorale ironica, a volte sarcastica, con commenti, battute, slogan e persino video realizzati dalla piazza virtuale, condivisi sui social network. Si sa, almeno il senso dell’umorismo in casa Italia e dunque Abruzzo, non manca, e si sdrammatizza così. In principio fu l’accoppiata Crozza – Razzi, in un duo che è diventato un cult mediatico, con il famoso “Te lo dico da amico, fatti i ca … tuoi”, poi ci si è messo il senatore marsicano di Forza Italia Piccone che durante una seduta parlamentare esordì dicendo: “Sto andando a dormire perché sono stanco di sentire cazzate”. Si ricorda l’intervento del corregionale Colletti che aveva detto alla platea dei colleghi di provare profonda vergogna “nello stare qui in Parlamento dove sono tutti uguali” e si autodefiniva ironicamente un “pirla a 5 stelle”. Veniamo alla campagna elettorale attuale per le Regionali: a fare il giro di Tv, giornali, ad ispirare parodie ai comici più blasonati, gli Ufo = piattaforme petrolifere del neo governatore Luciano D’Alfonso che ha rassicurato gli Abruzzesi di voler tenere lontani gli “Ufo dal mare Adriatico”, una metafora, questa, per definire le piattaforme petrolifere che per la verità è rimasta incompresa. E sta al gioco anche il Presidente emerito Gianni Chiodi, che su Fb si è fatto immortalare in una foto con una spada – laser degna di Guerre Stellari per fare il verso agli alieni di D’Alfonso, addirittura a Chiodi è stata dedicata una pagina Fb con parodie divertenti che prendono, bonariamente di mira, il governatore uscente. Come non sottolineare poi, i neologismi al vetriolo di Maurizio Acerbo che etichetta come “Centrosinistro” con la “o” finale, la coalizione di D’Alfonso che di sinistra, secondo Acerbo, ha ben poco. Tra fuori onda, siparietti, “sparate” originali e accostamenti dei politici attuali, da parte del prolifico popolo on-line, a personaggi della commedia all’Italiana, è trascorsa la campagna elettorale. Pioniere della politica ironica e d’impatto mediatico, l’ex sindaco di Chieti Nicola Cucullo: come non ricordare la lettera in un ruspante Inglese al Presidente degli Stati Uniti Bush, missiva letta al popolo di you – tube, o le altre “uscite” del battagliero ex primo cittadino Cucullo che sono già diventate un cult.


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