Affollata la platea del Cinema Circus a Pescara dove Scelta Civica Abruzzo ha chiamato a raduno i simpatizzanti per l’evento “Superare le barriere – le nostre proposte per abbattere le tasse e tornare a crescere”. Assente il segretario nazionale, la senatrice Stefania Giannini trattenuta a Roma dalle consultazioni con il Presidente della Repubblica, c’erano, assieme al deputato Giulio Sottanelli, Enrico Zanetti, vice presidente della Commissione Finanze e il giornalista e fondatore di Ali (Alleanza liberaldemocratica per l’Italia) Oscar Giannino, entrato nel merito dei temi della riforma fiscale: “Mi auguro che Renzi abbia il coraggio di farla. Ma non sarà semplice perché l’abbassamento delle tasse si fa solo con un drastico abbattimento della spesa pubblica improduttiva. E qui il neopremier incontrerà enormi resistenze” ha detto Giannino. In platea tra gli ospiti c’erano rappresentanti istituzionali e politici sia del centrosinistra che del centrodestra: il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, il sindaco di Pescara Albore Mascia, il presidente della provincia Guerino Testa, il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci, la vice segretaria regionale Alexandra Coppola, il candidato governatore Luciano D’Alfonso, il presidente del Pd e candidata a sindaco di Teramo del Pd Manola Di Pasquale. Con loro, tra gli altri intervenuti, anche il consigliere d’amministrazione Rai, Rodolfo De Laurentis, l’ex direttore del TgUno Giulio Borrelli, il rettore dell’università di Teramo Luciano D’Amico, Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo.
“Il nostro sogno è ridare le opportunità alle persone” ha detto nel suo intervento il coordinatore regionale di Scelta Civica Sergio Della Rocca “serve discontinuità sia nel metodo di governo che nelle scelte di programma finora fatte, bisogna aziendalizzare la sanità e gli ospedali principali, potenziare le infrastrutture sul territorio, come l’aeroporto di Pescara e non come quello dell’Aquila, città che ha ben altre necessità, ma soprattutto bisogna dare priorità assoluta al lavoro e ai fondi di “Garanzia Italia” che presto arriveranno e dovranno essere gestiti direttamente alle aziende, vogliamo vivere – ha concluso – in una regione in cui valga la pena vivere, lavorare, pagare le tasse e ogni tanto anche votare”.

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