E’ stato un week end zeppo di appuntamenti elettorali per Antonio Di Pietro, impegnato in un mini tour nella quattro province abruzzesi, insieme al segretario Alfonso Mascitelli, a sostegno dei candidati dell’Italia dei Valori in corsa per le Regionali. A Bussi il fondatore dell’IdV ha parlato di inquinamento, tangenti e poliitica. 
“I veleni sotterrati, l’inquinamento e gli affari poco puliti marchiati Montedison ci riportano diritti a Tangentopoli, che oggi è quanto mai attuale”- ha detto Di Pietro che ha parlato nella sala consiliare di Bussi coniugando i temi della megadiscarica che ha contaminato per anni l’acqua potabile della Valpescara con la necessità di ricordare come e quanto i disastri ambientali sono legati a doppio filo con la gestione politica. “Il meccanismo è semplice e lineare; come può sapere chiunque ha studiato le carte dei processi Eni, Montedison e poi la megatangente Enimont: con una mano passavano le mazzette e con l’altra sotterravano. E per inciso vi dico che dovrete organizzarvi per la costituzione di parte civile se, come sembra ormai probabile, il processo alla Montedison verrà riaperto. Siete stati avvelenati finora impunemente da questi signori, avete diritto al risarcimento del danno” – ha concluso il fondatore dell’IdV. 
Nel suo mini tour abruzzese Di Pietro ha fatto tappa anche a Castellalto, Sulmona e Francavilla al Mare.

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