Sono poco meno di 40 le ditte che hanno realizzato tutti i lavori di urbanizzazione nelle aree adiacenti il nuovo stabilimento della Decathlon a S.Giovanni Teatino. Li dove c’era una collina, in poco tempo, sono state realizzate strade, installata illuminazione, costruiti parapetti ed effettuate piantumazioni. Il tutto nel pieno rispetto dei tempi, metà novembre, quando sono stati inaugurati i nuovi locali del grande centro di distribuzione di articoli sportivi. Da allora però, malgrado accordi e promesse, non é stato pagato un solo euro e parliamo di crediti complessivi per poco più di un milione di euro. Questa mattina nuovo sit in davanti alla Deacathlon da parte dei creditori, ma giovedì prossimo, assicurano, saranno tutti presenti per manifestare ancora più rumorosamente: “Siamo prevalentemente piccoli artigiani letteralmente messi in ginocchio da chi non ha ancora mantenuto i propri impegni – dichiara Nicola Rizio della Green Garden di Tocco da Casauria – la mia ditta deve avere 100 mila euro, ho i dipendenti a braccia conserte e non so come pagare gli stipendi.” I crediti variano da grandi importi a cinque zeri, ad importi anche minimi di poche migliaia di euro, ma il concetto non cambia, in pù, ci sarebbe anche poca chiarezza su quali siano gli interlocutori: “La Deacthlon ha affidato l’appalto ad un’azienda che ha in fretta cambiato sede sociale e si é trasferita a Roma – denuncia Gabriele Colanzi della Ecostrade che ha un credito di ben 350 mila euro – non vorremmo avere a he fare con la solita storia delle scatole cinesi. Anche per questo, se la situazione non si dovesse presto sbloccare, faremo ricorso all’autorità giudiziaria.”

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