Da Teate a Chieti, dal Neolitico al Medioevo i musei raccontano il tema dell’alimentazione attraverso una ricostruzione storica dell’utilizzo del cibo e del vasellame. Trecento gli studenti coinvolti degli istituti primari e secondari di Chieti in un percorso didattico che oltre al comune teatino vede coinvolti la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, i musei archeologici nazionali di Villa Frigerj e della Civitella, le associazioni culturali Oltremuseo e Mnemosyne e il centro commerciale Il Centauro che ha finanziato il progetto.
“Si tratta di un progetto che quest’anno giunge alla quarta edizione e a cui il comune tiene molto”, ha ribadito Giuseppe Giampietro, assessore comunale alla pubblica istruzione. “Con quest’evento intendiamo porre in risalto le bellezze artistiche e architettoniche della città di Chieti. Nelle precedenti edizioni abbiamo messo in risalto la parte architettonica di tempietti, terme e teatri della città; quest’anno ci concentreremo invece sui musei di Villa Frigerj e della Civitella, approfondendo la tematica dell’alimentazione”.
Questi gli appuntamenti:
Marzo – aprile: attività per studenti in orario scolastico presso i musei archeologici teatini Villa Frigerj e la Civitella con percorsi tematici interattivi e laboratori didattici di approfondimento;Da lunedì 26 maggio a venerdì 30 maggio dalle 10 alle 12 presso il centro commerciale Il Centauro visite guidate alla mostra didattica nelle gallerie del centro commerciale;Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno dalle ore 16 fino a orario di chiusura del Centauro, mercatino gestito dagli studenti con vendita di prodotti appositamente creati, il cui ricavato andrà alle scuole partecipanti al progetto.
L’evento sarà inoltre riproposto a settembre in occasione dell’anteprima Abruzzo Expò 2015 che vedrà direttamente coinvolta la città di Chieti.
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