Ieri a margine dei lavori della direzione PD (foto) Matteo Renzi ha incontrato il neo-governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso. Oltre ai complimenti, Renzi ha ribadito la assoluta disponibilità del Governo a sostenere l’azione della Regione, in particolare per le due principali emergenze della ricostruzione del cratere e del risanamento dell’area di Bussi. Si è parlato anche di infrastrutture e e di macroregione. Intanto domani sarà a Pescara il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Marco Alessandrini. L’incontro si svolgerà alle ore 11,30 al Cinema S.Andrea, alla presenza anche del Sottosegretario al Mef Legnini e dello stesso D’Alfonso.
Come consuetudine, intanto, già impazza il “totoassessore”. Con una differenza sostanziale rispetto al passato: stavolta non si sa nemmeno chi è stato eletto in Consiglio Regionale, a quasi una settimana dal voto. E ce ne vorrà almeno un’altra perché la Corte D’Appello (con l’annunciato corollario di ricorsi dagli esclusi) dirima il bandolo della matassa interpretativa della Legge e proclami gli eletti. Determinante per la nascita della Giunta D’Alfonso è la sorte di Marinella Sclocco. Se eletta (unica donna in maggioranza) sarà anche assessore (assai probabilmente al welfare) spianando la strada a Giovanni Lolli vice-governatore, e sbarrandola, per ovvie ragioni territoriali a Donato Di Matteo, e al suo primato di preferenze nel pescarese accompagnato però dal “difetto” di essere un maschietto. A Chieti ovvia la scelta di Silvio Paolucci, consigliere più votato dell’intera coalizione e, se confermato lo scenario di soli tre seggi (tutti Pd) nel teramano, il quarto assessore “democrat” dovrà essere “pescato” proprio da quella provincia dove Dino Pepe è stato il più votato. Il Pd dovrebbe ottenere anche la presidenza del Consiglio regionale con Pierpaolo Pietrucci o Giuseppe di Pangrazio, mentre gli altri due posti in giunta andrebbero ad un esponente delle liste civiche (verosimilmente in provincia di Chieti), Monaco o Olivieri o a Gerosolimo nell’aquilano e ad uno della componente “politica” della maggioranza: Mazzocca di Sel è il nome più gettonato tra i “rumors”. Questa l’ipotesi più accreditata di Giunta, naturalmente… Sclocco permettendo.
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