La tradizionale conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio regionale Pagano racchiude, quest’anno, il bilancio dell’intera legislatura iniziata nel dicembre 2008.
Una legislatura che presenta evidenti segni di discontinuità rispetto al passato, ha sottolineato Pagano, ricordando come l’Abruzzo abbia anticipato sin dal 2010 molti interventi riguardanti la riduzione degli emolumenti dei consiglieri e l’eliminazione del vitalizio.
Sempre in tema di spending review è stato ricordato il riordino degli Enti regionali, la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori che dalla prossima legislatura saranno rispettivamente 31 e 6, a fronte dei 45 e 10 di oggi. Un altro obiettivo raggiunto – ha sottolineato Pagano – riguarda la riduzione dei costi complessivi del Consiglio regionale, da 33 milioni di euro del 2009 a 26.
In questa nona legislatura l’Assemblea ha approvato 261 nuove leggi, 159 delle quali di iniziativa consiliare. Il riordino del sistema legislativo regionale ha portato all’abrogazione complessiva di 332 leggi. Il presidente Pagano ha poi evidenziato interventi come la legge regionale 41 del 2011 con la quale sono stati finanziati progetti per complessivi 8 milioni di euro per favorire l’aggregazione sociale nella città dell’Aquila e negli altri comuni colpiti dal sisma del 2009.

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